Guardarsi intorno

Da un certo tempo mi guardo intorno.
Raccolgo e scrivo racconti nelle pagine di un blog.
È uno spazio di relazione dove si analizza
la complessità contemporanea osservata
con sguardo progettuale.
Per un poco di tempo è rimasto fermo.
Troppo impegnato in nuovi viaggi, in nuove occasioni.
Queste cose si vedono nel sito http://www.fabiofornasari.com
Ora si riparte. Il progetto resta: guardare,
osservare e capire gli spazi, le persone che ci stanno
dentro e come queste le organizzano con i propri oggetti, reali e mantali.

Così scrivevo il 3 gennaio 2008:
Mappe di pensieri…
La fiction è stata sostituita dal racconto della realtà. Memorie, biografie, diari e racconti di vita riempiono le pagine del digitale.
(…)
Anche io, da tempo, raccolgo storie legate all’abitare i luoghi.
Faccio collezione di questi racconti anche a fini didattici: in un’epoca nella quale si è dichiarata la fine delle grandi narrazioni, come tanti, raccolgo storie, eventi fatti particolari apparentemente senza senso e senza una funzione. Tutti parlano di luoghi, spazi e di architetture. Non dicono, questi racconti, come si deve progettare una città o come ci si deve vivere, o ancora come si deve disegnare una architettura. Per me che li raccolgo, quanto meno, servono per capire cosa sono le città e gli edifici, in realtà, ancora meglio cosa significa abitarci dentro e intorno”.

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