“HAVE THE COURAGE TO BE HAPPY”
Augusto Boal, Legislative theatre: Using performance to make politics (1996)
Oggi almeno con tre persone mi sono trovato a parlare di performance. Le prime due sono Roxelo e Laura. Stasera ce ne sarà una all’isola Style Magazine in Second Life, come ci ricorda Roberta Greenfield. Sicuramente Asian Lednev ci andrà (il mio avatar di second life) entrambi siamo molto curiosi.
Poi mi verranno domande lo so. Perchè tutto il corpo pensa (come dicono in tanti a partire da Boal), compreso il mio avatar. Risponde ad una concezione dell’uomo visto come interazione reciproca di mente, corpo ed emozioni. Tutta la gente è teatro, fa performance quotidiane anche se non fa teatro o non fa performance. Lo sviluppo della performance diventa uno strumento di liberazione collettiva, in quanto l’auto-consapevolezza della persona è resa possibile dallo specchio multiplo fornitole dagli altri.
Vediamo cosa succederà all’isola. In ogni caso. il risultato dipende ancora una volta da noi, dal coraggio di partecipare.
Commento post evento:
stasera ci voleva un po’ di coraggio. non xché si dovessero fare cose trasgressive, ma semplicemente x buttarsi, esporsi, lanciarsi a lottare nel fango, prendere “l’elisir” lisergico-miracoloso che faceva sballare e ballare attorno a un palo. Ringrazio i tanti che l’hanno avuto (in primis Joannes e Asian) e che hanno capito come rendere interattiva una performance artistica. Interattiva e quindi viva.
Il divertimento, x chi ha avuto il coraggio di “buttarsi”, è stato grande. Grazie a tutti.
[…] qualora se ne avessero. Leggere descrizioni e post di Roberta, che ci ha invitato, di Fabio (prima qui e poi qui), la discussione sul ning di […]