Comunicazione per la mostra Rinascimento Virtuale
Al centro del manifesto la Moleskine Selavy Oh
Testo Accessibile:
Fermare un pensiero per ricordarlo meglio.
Fermarlo per guardare “a memoria”, per preservare un patrimonio, condiviso tra noi e il nostro avatar: la memoria è la medesima, l’unica che poossediamo.
Il taccuino nero, la Moleskine, diventa immagine di un progetto etnografico, lo spazio della nostra cultura di avatar.
Ma se il “taccuino” resta “nel mondo” (in Second Life), allora non può comunicare. Per questo motivo lo abbiamo portato qui, tra le cose di altre civiltà passate, per raccontarne una nuova che avrà i suoi specialisti, che ne ricostruiranno una storia, in un tempo a venire.

Rinascimento virtuale sta per aprire… ancora poche ore. C’e’ una sezione che ho lanciato, supportato dal curatore Mario Gerosa e con l’aiuto di Adriana Ripandelli aka Ginevra Lancaster che riguarda dei taccuini.
Diverse persone hanno già risposto al brief: costruire una propria memoria di Second Life all’interno di una “connessione concettuale” e non “digitale”.
La Moleskine stessa si è resa partecipe producendo un pezzo speciale in occasione della mostra.

Al 21 di Ottobre.

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