Lucania nella Cristallball
“Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono.”
José Saramago da “Viaggio in Portogallo.
Progettare (prevedere, prefigurare, proiettare…) è una attività simile a quella del viaggiare.
Come nel viaggiare occorre una predisposizione a permettere che le traccie percorse ci conducano verso mete che ancora non si conoscono, se non all’interno di visioni e di parole che risuonano nella testa.
“Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. “Bisogna vedere quel che non si è visto”
Ogni progetto assume una ribellione contro ciò che sono. Ogni progetto è una partenza, una ri-partenza. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.
Le immagini sono qualcosa di eccezzionali! Sei veramente bravo in quel mondo, ti devo fare i miei complimenti!
… dolcemente per poi accelerare …
sono d’accordo: progettare è un’attività identificabile con il viaggiare e ogni viaggio è diverso, è un’impresa a seconda della terra che vai a visitare, in alcuni casi tranquilla pianura, in altri aspre montagne, in altri colline, magari cime “everestiane” invalicabili e senza ritorno… poi magari mari e profondi fondali…per non parlare degli “indigeni” che ci trovi …
Bello questo blog da architetto “visonario”…
😉
Phil
e va be’, io non dico niente.
[…] accidental artist, in questi giorni a Odyssey, fino al viaggio nella Lucania e nella creatività di Asian o a Second Zabriskie, in quella di […]
[…] World according to me… e tornare a viaggiare […]